A rilento, ma mooolto a rilento cerco di riprendere i ritmi quotidiani, ma onestamente sono ancora lontanissima dall'obiettivo. Ma come ho già detto in un'altra occasione ho deciso che per quest'anno uno dei miei buoni propositi sarà quello di essere meno severa ed intransigente con me stessa!!
Questa è la foto per il mio 52 week project: Giulia in questa settimana ha ufficialmente iniziato la sua scuola di danza classica.
Ogni tanto mi soffermo a pensare sul fatto che spesso ai miei figli concedo molto. Quelle che vorrei per loro è che da ragazzi fossero in grado di essere indipendenti da me, dal padre. Vorrei che avessero il mio atteggiamento verso le cose della vita, cose che non sono mai semplici, ma che nascondono tantissime opportunità e tanta indescrivibile bellezza. Però poi mi dico che quanto più conosceranno da piccoli, tanto più potranno essere cittadini del mondo, aperti al nuovo, all'inconsueto. La ricerca del giusto equilibrio non è mai così scontata ed il lavoro che c'è da fare nei primi anni di vita di un bambino è davvero complicatissimo. Sono le nostre scelte a costruire basi più o meno solide. Sono i nostri esempi ad indicare la via da seguire. Molto spesso tutta questa responsabilità mi soffoca, ma allo stesso tempo mi rende lucidissima.
Che dire staremo a vedere cosa riusciremo a raccogliere dopo questa durissima semina.
Cara Antonella, da mamma di due piccolini condivido il tuo pensiero, i tuoi interrogativi per il futuro e i dubbi sul presente. A volte io mi sento proprio inadeguata e ho una paura matta di sbagliare negli atteggiamenti con loro, a volte mi sento troppo severa, altre volte concedo troppo... non è per niente facile e più passano gli anni più le cose si fanno complicate...
RispondiEliminaRispondo alla tua domanda sulla cucitura della pelle, sì, ho usato un piedino particolare che è quello di teflon, lo vendono i rivenditori di macchine da cucire, ed un filo più spesso rispetto a quello della stoffa.
Un abbraccio!
Mariangela