Il Bullet Journal e la consapevolezza

Mi sono timidamente approcciata al mondo dei planner l'anno scorso, quando per Creative Studio ho disegnato delle pagine per il My Memory Planner. La creatività legata a questo tipo di mondo mi ha sempre affascinata. La capacità di scrivere e disegnare senza l'utilizzo dei timbri, è diciamo come camminare su un filo ma senza rete di protezione sotto. Anni e anni di scrapbboking hanno modellato in me una tendenza al perfezionismo, ricercata nei tratti, nelle palette colori e nella gestione degli spazi. Poi improvvisamente, riprendendo la penna tra le mani, ho dovuto fare i conti con la fallibilità umana.

Linee storte, colori sbagliati, spazi gestiti malissimo: queste sono state le costanti delle mie pagine di bullet. Ma giorno dopo giorno, ho iniziato a maneggiare più seriamente il mio Bullet, e sono arrivata a fare e ad accettare cose che mai avrei potuto pensare di fare prima. 

Il Bujo in questi mesi 

1.  mi  ha insegnato giorno per giorno ad abbracciare le mie imperfezioni e a pormi obiettivi più raggiungibili;
2. che il successo di qualsiasi progetto che intraprendiamo e’ strettamente correlato alla costanza nel perseguirlo;
3. sfogliare tra le pagine passate da consapevolezza al trascorrere del mio tempo presente;
4. c@@ o, sono una donna che sa davvero organizzarsi !!! 

E quindi alle porte di questo 2023, continuo a scrivere tra le mie pagine, lasciando traccia del mio tempo, dei miei sforzi, dei miei impegni e della mia curiosità nell'apprendere e scoprire nuove strade non ancora battute...

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