Ma da quanto avevo in mente di far nascere una nuova rubrica (beh provo a buttarla li da questo post almeno), ma diciamola tutta, la pianificazione non è proprio il mio forte e c'è voluto più di un anno per mettere mano a questo post.
A scanso di equivoci vi dico subito che questo non è un post sponsorizzato, nessuno mi ha pagata e/o regalato niente. Quello che leggerete è il frutto della mia personale esperienza e nasce dalla voglia di condividere con voi le mie sperimentazioni in tema di attrezzature creative, eh si perché a ben guardare posso definirmi la regina delle attrezzature. Ho una craft room che rischia di esplodere, e nonostante gli spazi siano ormai esauriti, se un aggeggio cattura la mia attenzione, inevitabilmente è li che finirà.
Detto questo, oggi cercherò di raccontarvi tutto quello che so di questo piccolo gioiellino che ho amato smisuratamente sin dal primo momento. 

Se pensate che un traforo non sia cosa per voi, perché imbranate, pasticcione e per niente portate per il fai da te, avrete modo di ricredervi. Sagomare forme su compensato e mdf con lui è facile come cucire, anzi sembra proprio di cucire. La lama ricorda molto l'ago, ed il legno va direzionato esattamente come si fa con la stoffa.
Cominciamo col dire che nella valigetta è contenuto tutto l'essenziale per cominciare a lavorare (tranne il legno), e proprio il fatto di avere una custodia rigida permette di riporre facilmente ed in modo sicuro il seghetto. Un piccolo appunto devo farlo al manuale di istruzioni. Ecco se io fossi stata il signor dremel, avrei sicuramente dedicato qualche pagina in più alle istruzioni, magari concentrandomi particolarmente sulla maniera migliore per posizionare le lame (io nei miei primi tentativi ne ho rotte ben due senza tagliare nulla).
Secondo il manuale il moto-saw taglia legno dolce, legno duro, pannelli composti, laminati, pvc e lamiera metallica. Ovviamente ogni materiale richiede una lama adatta e qui potete visionare l'elenco completo dei vari tipi ed il loro relativo utilizzo. Per quella che è la mia esperienza, con la lama di precisione ho tagliato il compensato acquistato da leroy merlin e l'MDF da 7 mm.
Se qualcuno di voi ha esperienze in merito, mi faccia sapere che tipo di lame ha usato ed il tipo di materiale tagliato, spessori e quant'altro.
Cominciamo col dire che nella valigetta è contenuto tutto l'essenziale per cominciare a lavorare (tranne il legno), e proprio il fatto di avere una custodia rigida permette di riporre facilmente ed in modo sicuro il seghetto. Un piccolo appunto devo farlo al manuale di istruzioni. Ecco se io fossi stata il signor dremel, avrei sicuramente dedicato qualche pagina in più alle istruzioni, magari concentrandomi particolarmente sulla maniera migliore per posizionare le lame (io nei miei primi tentativi ne ho rotte ben due senza tagliare nulla).
Secondo il manuale il moto-saw taglia legno dolce, legno duro, pannelli composti, laminati, pvc e lamiera metallica. Ovviamente ogni materiale richiede una lama adatta e qui potete visionare l'elenco completo dei vari tipi ed il loro relativo utilizzo. Per quella che è la mia esperienza, con la lama di precisione ho tagliato il compensato acquistato da leroy merlin e l'MDF da 7 mm.
Se qualcuno di voi ha esperienze in merito, mi faccia sapere che tipo di lame ha usato ed il tipo di materiale tagliato, spessori e quant'altro.
Le dimensioni ridotte del seghetto, consentono di poter lavorare in spazi ridotti e la presenza di una bocchetta per l'estrazione della polvere permette di tagliare il legno senza sporcare. Basta infatti collegare il tubo dell'aspirapolvere ed il gioco è fatto. Io la trovo una gran genialata che mi da la possibilità di sagomare anche in craft room senza sporcare.
Vi consiglio caldamente di acquistare una cuffia per le orecchie (si trovano nelle comuni ferramenta). A lungo andare il rumore diventa davvero fastidioso e assordante.
Vi consiglio caldamente di acquistare una cuffia per le orecchie (si trovano nelle comuni ferramenta). A lungo andare il rumore diventa davvero fastidioso e assordante.
Mi pare di aver detto tutto, ma se avete delle domande, delle perplessità scrivete pure, sarà un piacere per me rispondere. Intanto comincio a riflettere sul prossimo attrezzo da recensire, avete suggerimenti in merito?