#1: la regola dei terzi

Con un pò di emozione comincio questa nuova rubrica tutta dedicata alla fotografia. Qui troveranno spazio tutte le mie letture, perchè con un po' di studio, esercizio ed una discreta macchina tutti possiamo essere in grado di tirare fuori dalle foto emozioni, poesia e magia. Questa prima lezione è stata ospitata anche a casa di Alex nella rubrica Migliora il tuo Blog, e se ancora non conoscete nè Alex ne il suo blog andate a dare un'occhiata... non ve ne pentirete!!

 Il primo post non poteva non riguardare la regola fondamentale in tema di composizione fotografica: la regola dei terzi. Secondo tale assunto l'occhio dell'osservatore si focalizza nei punti A B C e D. Questi punti si ottengono tracciando virtualmente 2 linee orizzontali e 2 linee verticali, che dividono l'immagine in 9 sezioni uguali. Nei punti di intersezione di tali linee andrebbe quindi collocato il soggetto della nostra composizione.  


La maggior parte della macchine reflex sono dotate di mirini con una griglia di suddivisione in terzi proprio con l'obiettivo di rendere di più facile applicazione questa regola, che è applicabile ad ogni formato sia esso quadrato o panoramico. 

Potrebbe capitare però che in fase di scatto il soggetto non sia proprio inquadrato nel modo corretto, un rimedio si può porre in fase di post produzione utilizzando programmi di fotoritocco che permettano di visualizzare la griglia dei terzi, in modo da poter ritagliare nel modo più corretto possibile la foto. 

Ma vediamo nel concreto come la regola viene applicata nelle foto. Facciamo anche un piccolo esperimento: dove viene guidato il vostro occhio quando guardate queste foto? Vi concentrate nei famosi punti A B C e D? Se vi va di approfondire potete cliccare su ogni singola foto e conoscere il punto di vista di chi l'ha scattata.


Anche se molti ritengono che tale regola non sia sempre utilizzabile, io invece ho verificato sulla mia pelle che le foto che mi colpiscono di più sono proprio quelle in cui la regola dei terzi trova la sua piena applicazione. 

Vi mostro ora due scatti fatti da me: uno in cui ho messo il mio soggetto al centro della composizione ed uno in cui ho applicato la regola dei terzi. Secondo voi in quale foto la composizione risulta maggiormente esaltata?




Non ci resta quindi, che impugnare la nostra macchina,  fotografare ed esercitarci, e quando fotografate fatemelo sapere così vengo a dare una sbirciatina!!

Commenti

  1. La prima foto dello splendido soggetto peloso?
    Bello 'sto post, ora c'ho capito un po', grazie!

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  2. io sono + attirata dalla seconda invece.
    non ho capito una cosa.
    il soggetto della foto deve toccare tutti i punti o solo due? deve essere collocato nei punti di intersezione non al centro giusto?
    chissà se ho capito!!! :)
    ciao, buon lunedì!
    e grazie per questa lezione!

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  3. io ho capito che il soggetto deve essere almeno su uno dei punti.... e preferisco la seconda fotografia. Bello questo progetto. Grazie per i consigli che darai.
    Pat

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  4. Ciao! Ho appena trovato il tuo blog ed è molto molto carino! E poi ci sono delle creazioni meravigliose! *-* Complimenti!! Se ti va passa a trovarmi! :) Io divento subito tua follower!! A presto, Manuela
    http://pensiericolorpastello.blogspot.it

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  5. ciao! sono arrivata qui dal blog c'è crisi c'è crisi. Appena leggo qualcosa che ha a che fare con la fotografia non resisto e devo andare a vedere! Bellissimo post! la regola dei terzi è fondamentale e mi ha salvato parecchie foto! comunque a volte sgarrare a questa regola non fa male dipende da cosa vogliamo trasmettere con la foto.
    Ciao :)

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